Da Vittime a Carnefici? La Memoria Tradita e il Futuro Incerto del Popolo Ebraico
C'è un'eco che per quasi ottant'anni ha risuonato nel cuore della civiltà occidentale, un monito solenne e doloroso scolpito nella coscienza collettiva: "Mai più". Era l'eco della Shoah, il lamento straziante di sei milioni di anime perseguitate e sterminate, un debito di memoria che il mondo intero ha cercato di onorare con una vicinanza e una simpatia quasi sacre verso il popolo ebraico. Quella vicinanza, quel legame empatico forgiato nel fuoco dei campi di sterminio, è stato il fondamento morale su cui si è basata la legittimità stessa dello Stato di Israele e la protezione delle comunità ebraiche nel mondo. Oggi, però, quell'eco si sta affievolendo, soffocata dal rombo assordante delle bombe su Gaza, e la memoria delle vittime di ieri rischia di essere irrimediabilmente macchiata dal sangue delle vittime di oggi. La reazione del governo di Benjamin Netanyahu all'attacco di Hamas non è stata una semplice operazione di difesa, ma una furia distruttri...