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Una nuova era per le assemblee condominiali

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Molti condomìni hanno sempre avuto difficoltà a costituire assemblee che raggiungessero i quorum di legge per le varie tipologie di delibere. Difficoltà dovute talora all’alto numero di condòmini, o al basso interesse economico (spese ordinarie per autorimesse), oppure per la dispersione territoriale dei proprietari: si pensi ai villaggi di seconde case di villeggiatura, dove è praticamente possibile riunirsi solo durante le vacanze. Le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 hanno aggravato la situazione, ma una nuova norma sblocca le assemblee di condominio e le agevola anche per il dopo pandemia. Nelle FAQ con la Presidenza del Consiglio già nel 25 aprile scorso, quando le assemblee condominiali erano esplicitamente vietate, si precisa: « a meno che non si svolgano con modalità a distanza »; poi sono state autorizzate con distanziamenti e precauzioni varie e nel DPCM 18 ottobre 2020, art. 1, lett. d, punto 5 « è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni pr